Comunicati stampa

Chiusura dei porti/Aquarius, Anpas: soccorrere e difendere prima di tutto la dignità umana

18 giugno 2018. Il Consiglio nazionale Anpas, riunitosi a Firenze il 16 giugno, si è confrontato in seguito al blocco, dal 10 giugno, della nave Aquarius della ong Sos Méditerranée e di Medici senza frontiere a 35 miglia dalle coste italiane e a 27 miglia da Malta con 629 persone a bordo e il rifiuto del governo italiano di assegnare un porto di sbarco alla nave.

Anpas ribadisce, con le parole del primo articolo dello statuto Anpas, la vicinanza e il supporto alle persone in condizioni di vulnerabilità e bisognose di soccorso.
“È scopo e missione istituzionale di ANPAS la costruzione di una società più giusta e solidale fondata sul riconoscimento e la tutela dei diritti inviolabili della persona attraverso l’adempimento dei corrispettivi doveri di solidarietà, quale base della convivenza umana.
ANPAS partecipa agli obiettivi universali della pace, dell’educazione, del contrasto alla povertà, della sicurezza alimentare, del diritto alla salute, della protezione e tutela dell’ecosistema, della cooperazione tra i popoli, di modelli di consumo responsabili”

Statuto Anpas

STOP alle gare d’appalto per i trasporti sanitari. Veneto, il TAR dà ragione alla Croce Verde di Adria: ribadito il ruolo del volontariato nell’affidamento dei servizi.

18 giugno 2018 - È stata pubblicata oggi, 18 giugno la sentenza della terza sezione del Tribunale amministrativo Regionale per il Veneto che ha riconosciuto il mantenimento dell’affidamento diretto alla Croce Verde di Adria dei servizi cosiddetti secondari.

“Questa sentenza rappresenta un primo risultato positivo ed importante, ma non è una vittoria definitiva delle nostre istanze. È necessario il riconoscimento della peculiarità della storia del volontariato italiano nel trasporto sanitario e nei servizi sanitario” sono le parole di Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas.
STOP alle gare d’appalto. “È giunta l’ora di fare definitiva chiarezza su questa materia per permettere ai volontari di Anpas e di altre realtà come Croce Rossa e Misericordie, di preservare la salute di tutti, in tutta Italia e con questo contribuire al miglioramento del capitale sociale delle nostre comunità”.

Il percorso che ha portato alla sentenza. Il ricorso è stato depositato, dagli avvocati di Anpas Tamburini e Migliorini, mercoledì 13 giugno al TAR di Venezia e la prima udienza si è svolta il 14 giugno per la discussione dell'istanza di sospensione della revoca dell'affidamento del servizio di trasporto sanitario alla Croce Verde di Adria.
Il TAR Veneto ha accolto la richiesta di Anpas di rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia, riconoscendo, rispetto alle note recentissime sentenze dello stesso TAR Veneto e del Consiglio di Stato, che il ricorso di Anpas dimostra che "la situazione è più articolata” per cui quella posizione deve essere rimessa in discussione.
Ad oggi pertanto la tesi giurisprudenziale che voleva esclusi dalla gara solo i trasporti di emergenza-urgenza non ha più seguito e la parola passa alla Corte di Giustizia Europea.


La sentenza Puglia

La sentenza Piemonte

La sentenza Liguria

Stop alle gare d'appalto sul trasporto sanitario

Anpas, volontariato sociosanitario fondamentale in Europa
L’incontro a Firenze con gli europarlamentari Nicola Danti e Simona Bonafé

Firenze, 4 maggio 2018 - Si è svolto oggi a Firenze, presso la sede Anpas, l’incontro tra Anpas con gli europarlamentari Nicola Danti e Simona Bonafé del gruppo Gruppo dell'Alleanza progressista di Socialisti e Democratici al Parlamento Europeo.

“Abbiamo evidenziato le specificità del volontariato sanitario in Italia e in Europa con la presentazione della rete europea Samaritan International, di cui Anpas è partner, e che domani vedrà a Roma lo svolgimento del Praesidium” ha dichiarato Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas. “Un confronto costruttivo anche su alcune questioni sollevate sul recepimento della direttiva 24 del 2014 relativa all’affidamento dei servizi e, nello specifico, ciò che riguarda i servizi di trasporto e soccorso sanitario alla luce del Consiglio Stato che ha stabilito la legittimità dell’affido al volontariato. Siamo soddisfatti nell’aver potuto constatare l’interessamento dei due eurodeputati e di un loro impegno nel voler estendere ai loro colleghi il riconoscimento dell’importanza del volontariato a livello europeo in termini di sussidiarietà e sostenibilità sia per il sistema sanitario, sia per quello sistema di protezione civile"

Oltre al presidente di Anpas Fabrizio Pregliasco, erano presenti il vicepresidente nazionale Anpas Carlo Castellucci e il presidente di Anpas Toscana Dimitri Bettini che ha dichiarato: “Seguendo l’impegno preso al consiglio nazionale di Fosdinovo la Toscana vuole dare il suo contributo alla difesa dei trasporti sanitari per il volontariato. Il fine è quello di costruire un percorso politico di livello europeo che denoti un sentire comune di tutto il mondo associativo su un tema così importante per i cittadini”.

Incontro Anpas con Bonafé e Danti

Anpas, volontariato sociosanitario fondamentale in Europa
L’incontro a Bologna con gli europarlamentari Cecile Kyenge e Damiano Zoffoli

Un nuovo incontro di Anpas con i parlamentari europei

21 maggio 2018 - Si è svolto oggi a Bologna, presso la sede del comitato regionale Anpas Emilia Romagna, l’incontro tra Anpas con gli europarlamentari Damiano Zoffoli e Cecile Kyenge del Gruppo dell'Alleanza progressista di Socialisti e Democratici al Parlamento Europeo

Un momento costruttivo di condivisione sia sulla nostra realtà che sull’affidamento dei servizi", ha dichiarato Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas. "Un nuovo incontro, dopo quello con gli onorevoli Bonafè e Danti, dove oltre ad aver sottolineato le specificità del volontariato sanitario in Italia e in Europa, abbiamo ribadito anche l'esigenza di un coordinamento anche con eurodeputati di altri paesi per poter meglio precisare e mantenere le peculiarità storiche del nostro movimento. Siamo soddisfatti nell’aver potuto constatare l’interessamento dei due eurodeputati e di un loro impegno nel voler estendere ai loro colleghi il riconoscimento dell’importanza del volontariato a livello europeo"

Oltre al presidente di Anpas Fabrizio Pregliasco, erano presenti il vicepresidente nazionale Anpas Carlo Castellucci,  il presidente di Anpas Emilia Romagna Miriam Ducci e il vicepresidente del Comitato Regionale Iacopo Fiorentini che hanno presentato l'impegno delle pubbliche assistenze Anpas all'interno del contesto regionale dell'Emilia Romagna rispetto al quadro nazionale ed europeo.

 

Sanità: Anpas, 300 mila volontari 'spina dorsale' del sistema emergenza. Pregliasco: "Balzanelli evidenzia difformità regionali ma non sminuisca organizzazione complessiva"

Roma, 3 maggio 2018 (da AdnKronos Salute) Il sistema dell'emergenza territoriale "vanta situazioni efficienti in molte regioni italiane. Anche grazie ai 300 mila volontari organizzati e formati ad hoc, che rappresentano la spina dorsale del sistema delle emergenze".

A ribadirlo con forza, dopo la dura denuncia del presidente nazionale del Sis 118 Mario Balzanelli, è il virologo Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas, che con i suoi "100 mila volontari, insieme a quelli della Confederazione delle Misericordie e alla Croce rossa italiana, garantisce la gran parte dei servizi su gomma. Insomma, esistono situazioni regionali problematiche e resta il problema dei costi, ma non trovo corretto sminuire l'organizzazione complessiva che ha consentito interventi mirati e la gestione di maxi-emergenze come l'incidente ferroviario di Pioltello sulla Milano-Venezia", dice Pregliasco all'Adnkronos Salute.
"Le parole di Balzanelli - osserva - sembrano non tener conto della capillare e organizzata presenza del volontariato. Ovvero di volontari formati in modo omogeneo e mirato, che sono spesso i primi a rispondere, in coordinamento con il 112 e il 118, garantendo una presenza attiva e competente sul territorio". Certo, resta il problema di "modelli di 118 molto diversi da regione a regione - prosegue Pregliasco - Ma esistono sistemi ben organizzati, che hanno dato prova di capacità di risposta in caso di maxi-emergenze. Il Ssn non sempre considera i costi per la ricerca e la capacità tecnica nella gestione delle emergenze, e questo è un problema. Ma al di là di rivendicazioni sindacali, e ferma restando la condanna del lavoro nero, non si può sminuire - conclude - il ruolo degli operatori volontari e l'organizzazione complessiva del sistema".

 

Civitella Roveto: le 36 ore del soccorso della Croce Verde

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